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nov 07 2011

Usare il nuovo DEM Aster 2.0 con AutoCAD Map 3D

Il modello Aster 2.0 del Nord del Piemonte in AutoCAD Map 3D

Dopo l’annuncio del nuovo modello digitale di elevazione Aster 2.0, che copre tutto il mondo ad esclusione dei poli, eccomi a spiegarti come scaricarlo e poi utilizzarlo con AutoCAD Map 3D.

E, naturalmente, con AutoCAD Civil 3D, che contiene le funzionalità di Map 3D: leggi qui per maggiori dettagli.

1. Download

I dati sono disponibili in diversi siti Web, ma quello più comodo penso sia Global Data Explorer, che offre un ambiente GIS intuitivo. Certo, occorre un po’ di pazienza: fai clic sul pulsante aggiorna del tuo browser, oppure su F5, finchè non riesci a visualizzarlo. Poi segui le istruzioni che trovi nella finestra Welcome: eccoti i miei suggerimenti:

Global Data Explorer

  • Prima di tutto registrati, facendo cli sul bottone Get an account.
  • Oppure, se già ti sei registrato fai clic sul bottone Log in per accedere inserendo nome e password.
  • Individua la zona che ti interessa: purtroppo non puoi scaricare tutta l’Italia in un colpo solo, (ho provato…) perchè il set di dati sarebbe troppo grande.
    Puoi usare i classici bottoni di zoom e selezionare la zona con un rettangolo oppure un poligono. Ho già usato il rettangolo per scaricare la Sardegna, con intorno una porzione di mare. Ma poi ho scoperto lo strumento Define Area By Country or District/Province or State, che riconosce non solo l’Italia ma anche i confini delle nostre regioni. Proviamo con il Piemonte.

  • Il sistema individua la regione evidenziandola in arancione.
  • Fai clic sul bottone Download per scegliere il formato ed il sistema di coordinate. Sì, perchè ora è possibile scegliere se scaricare il DEM in LL (Lat-Long) oppure in UTM WGS84, quindi in coordinate metriche. Ottimo, questo è molto utile. Inoltre è possibile scegliere il formato tra GeoTiff (che consiglio), ASC di ArcGIS, Jpeg ed 1×1 Tiles. Naturalmente consiglio di attivare la compressione .Zip per accellerare il download. Non dimenticare di leggere le condizioni d’uso.

  • Premi il bottone Submit ed attendi che la tua richiesta venga elaborata. Viene presentata un’altra finestra Output, che contiene due schede importanti:  Data Preview, che presenta l’aspetto dei dati che verranno scaricati, e Data information che contiene i metadati: salvali con una stampa della finestra, ti saranno utili per ricordare in futuro la zona, il formato ed il sistema di coordinate.

 

  • Premi il bottone Download nella finestra Output ed è fatta!
  • Ora ti consiglio di riaprire la finestra Download, perchè puoi scaricare altri dati. Apri la tendina di fianco a Product, dove puoi scegliere una delle immagini satellitari Blu Marble della stessa area e scaricala: ti potrà servire come vestizione del DEM.

2. Uso con AutoCAD Map 3D

Scompatta i dati che hai appena scaricato in una cartella ed avvia AutoCAD Map 3D.
Se vuoi, puoi utilizzare questa procedura con AutoCAD Civil 3D, preparando l’ambiente grazie ai trucchi che ti ho spiegato qui. Inoltre ti ricordo che anche il nuovo Infrastructure Modeler può utilizzare il modello Aster.

  • Premi il bottone Connetti, che trovi subito, in alto a sinistra, nella Barra multifunzione, scheda Inizio. Oppure, nel Riquadro attività (Mapwspace – On alla riga di comando per aprirlo) premi il bottone Dati e scegli Connetti ai dati. In entrambi i casi, si apre la finestra Connessione dati.
  • Assegna un nome alla connessione
  • Premi il bottone sulla destra per individuare la cartella dove hai scompattato i dati.
  • Premi il bottone Connetti per aprire il percorso individuato.
  • Nota che AutoCAD Map 3D hha riconosciuto il sistema di coordinate corretto: UTM 32 WGS 84.

  • Seleziona il file che vuoi caricare, in questo caso il DEM del Piemonte, facendo clic sulla casella di spunta a sinistra del nome del file.
  • Premi il bottone Aggiungi a carta.
  • AutoCAD Map 3D carica il DEM e lo veste con sfumature di verde ed ombreggiature.  A questo punto hai davanti a te numerose potenzialità, molto interessanti, che sto per spiegarti.
  • Nel Riquadro attività seleziona il layer che hai appena caricato, per far comparire nella Barra multifunzione tutti i comandi che puoi applicare.

  • Curve di livello: le opzioni sono intuitive, ma è importante sapere che le curve vengono salvate in formato SDF, il formato vettoriale Autodesk equivalente (ma più evoluto) allo storico SHP di ESRI. Il file SDF può essere poi importato in DWG, per rendere disponibili le curve di livello a chi usa il semplice AutoCAD. Oppure a Civil 3D per creare la Superficie TIN, vettoriale e basata su triangoli.

  • Tematismi: li puoi creare facendo clic nella Barra multifunzone su Editor di Stile. Puoi utilizzare la quota, la pendenza e l’esposizione. Nella finestra Editor di stile, fai clic su Tema per aprire la piccola tendina e poi di nuovo su Tema. Poi scegli la propietà da tematizzare, il numero delle regole, i colori da utilizzare e così via. Oppure puoi applicare una Tavolozza predefinita, come quella, molto bella, del servizio geologico USA (USGS National Map), come nell’immagine qui sotto.

  • Visualizzare il modello in 3D:  fai clic sul bottone 3D, poco sopra la riga di comando. Se stai usando Civil 3D e non lo trovi, leggi qui.
    Puoi esagerare i valori di elevazione, facendo clic sulla piccola freccia di fianco ad 1x. Infine ti consiglio di usare lo strumento Orbita per individuare il punto di vista che preferisci.

  • Aggiungere altri layer GIS, sia vettoriali che raster: verranno proiettati sul modello digitale di elevazione. Puoi usare, ad esempio, la copertura Blue Marble che ti ho suggerito di scaricare. Ti basta premere di nuovo il bottone Connetti, che trovi nella Barra multifunzione, scheda Inizio.

Bene, ora tocca a te!
Naturalmente puoi usare questa stssa procedura per utilizzare anche gli altri DEM disponibili, che puoi scaricare dai siti regionali, o derivare dalle nuvole di punti.

Buon lavoro!
GimmiGIS

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